Ultima modifica: 10 Luglio 2023

Riferimenti normativi su organizzazione e attività

Riferimenti normativi su organizzazione e attività Continue Reading Riferimenti normativi su organizzazione e attività

Gazzetta Ufficiale

 

In questa sezione vengono indicate le principali fonti normative in materia di Pubblica Istruzione. Pensiamo di fare cosa utile informando tutti gli utenti della nostra Istituzione sulle regole che incidono nella vita scolastica di studenti, genitori, docenti e personale non docente. Vengono inoltre forniti link a siti istituzionali in materia scolastica.

  1. Testo Unico: La principale raccolta di norme in materia scolastica è il D.Lgs. 297/1994, Testo Unico che raccoglie le norme vigenti fino alla data di emanazione. Le norme antecedenti non contenute in questo decreto, restano in vigore se non incompatibili.
  2. Autonomia: Una profonda innovazione normativa viene introdotta con l’art.21 della Legge 59/1997: si può parlare a ragion veduta della riforma più significativa intervenuta dal 1974 (i cosiddetti “Decreti Delegati”). Viene ampliato il raggio di autonomia delle Istituzioni Scolastiche.
  3. Regolamenti dell’Autonomia: L’art. 21 della L. 59/1997, in quanto norma di rango legislativo, rinvia la sua attuazione all’emanazione di norme applicative, i cosiddetti “Regolamenti dell’Autonomia”: il D.P.R. 275/1999 (autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo) e il D.I. 44/2001 (autonomia finaziaria e amministrativa)
  4. Dirigente Scolastico: L’art. 21 della L. 59/1997, tra le altre cose, trasforma la posizione giuridica dei Capi d’Istituto, che da Direttori Didattici/Presidi diventano Dirigenti Scolastici a decorrere dal 1 settembre 2000. Il D.Lgs. 165/2001 (art.25) declina le attribuzioni e le responsabilità del Dirigente Scolastico.
  5. Corsi di Recupero: Nel 2007, al fine di migliorare il livello di istruzione erogato dagli Istituti Scolastici, l’O.M. nr.80 riforma la normativa sui corsi di recupero, che diventano obbligatori in caso di esito finale “con giudizio sospeso”. Dal punto di vista retributivo, ai docenti che svolgono tale attività spettano i compensi indicati nella Tabella 5 del CCNL 29.11.2007, così come interpretata dal parere dell’ARAN del 29.11.2012.
  6. Esami di Stato: La L. 425/1997 introduce la riforma degli Esami di Stato conclusivi del ciclo di istruzione di secondo grado.
  7. Stato giuridico ed economico del personale scuola: Il D.Lgs. 29/1993 e le successive modifiche e integrazioni (L. 59/1997, D.Lgs.396/1997, D.Lgs. 80/1998, D.Lgs. 387/1998) costituiscono una svolta epocale nel rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, categoria in cui rientrano i docenti e i non docenti del comparto Scuola. In buona sostanza, mentre prima della norma citata il rapporto di lavoro era disciplinato dalla legge e dai provvedimenti regolamentari adottati dal Ministero, con la privatizzazione introdotta il rapporto di lavoro è regolato dai Contratti Collettivi Nazionali, sia sotto il profilo normativo che sotto quello economico. Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola attualmente vigente è quello siglato dalle Parti (amministrazione e OO.SS.) il 29 novembre del 2007. Per i CCNL precedenti e per quelli Integrativi, rimandiamo al sito dell’ARAN: http://www.aranagenzia.it/index.php/contrattazione/comparti/scuola/contr…




Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi